I religiosi in Cina non possono usare i social per predicare o svolgere attività di formazione
Con l'avvento dei social media, la predicazione e le attività religiose hanno oltrepassato i confini di chiese, moschee e templi, spingendo clero e congregazioni di tutto il mondo a trasferirsi sul web per raggiungere i fedeli, soprattutto i più giovani. Ma in Cina è cambiata la linea. Il 16. 🔗 Leggi su Today.it
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« Il confronto con l’Occidente pose all’India gli stessi problemi che furono - pur in situazione politiche diverse - della Cina e del Giappone ». - Tiziano Terzani, prefazione a "La vita di Gandhi" (1971) - - - - #forsenonsapeviche / Nel 1971, poche settimane prim - facebook.com Vai su Facebook
I religiosi in Cina non possono usare i social per predicare o svolgere attività di formazione; Nuove restrizioni per i cristiani in Cina; Essere cristiani in Cina - tra discriminazioni e sinicizzazione [articolo].