Quando il giornalismo non tace la mafia non ha fermato la sua voce | Pippo Fava
Ci sono nomi che non appartengono soltanto alla storia del giornalismo, ma a quella della libertà civile. Giuseppe “Pippo” Fava è uno di questi. Uomo senza padroni, giornalista che ha vissuto e scritto sempre con la schiena dritta, rappresenta l’immagine più autentica di chi intende il mestiere come servizio alla verità e ai cittadini. La sua vita, spezzata dalla violenza mafiosa a Catania il 5 gennaio 1984, rimane una testimonianza luminosa di coraggio e coerenza. Nato a Palazzolo Acreide nel 1925, laureato in giurisprudenza, Fava scelse presto la strada del giornalismo. La sua carriera lo portò a collaborare con diverse testate e a dedicarsi anche al teatro e alla narrativa, ma ovunque operasse manteneva un principio intangibile: raccontare la realtà senza piegarsi ai compromessi. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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