Magnani lo scopritori di fenomeni | Io e Iliass credevamo al podio Sì ora è vicinissimo ai top mondiali

"Pronto, Magnani? Ma si rende conto di ciò che avete combinato a Tokyo?". "Scusi, non sento, qui in Giappone il telefono prende poco.". E giù risate. In Italia sono le 14.30, a Tokyo è l’ora di cena. Dall’altra parte dell’apparecchio l’aria è di grande festa, messe via la tensione e il carico di adrenalina per la storica maratona mondiale per l’Italia grazie a Iliass Aouani. "Un ragazzo d’oro", attacca il suo coach, Massimo Magnani. Un nome, una garanzia. Ex top maratoneta (due Olimpiadi, Montréal 1976, tredicesimo; Mosca 1980, ottavo) e DT della Nazionale, oggi è soprattutto scopritore di talenti e di futuri campioni. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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Magnani, lo scopritori di fenomeni: Io e Iliass credevamo al podio. Sì, ora è vicinissimo ai top mondiali.

Magnani, lo scopritori di fenomeni: "Io e Iliass credevamo al podio. Sì, ora è vicinissimo ai top mondiali" - La gioia dell’allenatore: "Campione d’Europa e bronzo a Tokyo in soli quattro mesi, non è da tutti". Segnala msn.com

Magnani, lo scopritore di talenti: "Aouani, campione straordinario. La città diventi brand dello sport" - Il penultimo italiano – dopo Gelindo Bordin (1986 e 1990) e Stefano Baldini (1998 e 2006) – a vincere un oro europeo nella gara regina della corsa, la maratona, è stato Daniele Meucci: Zurigo 2014. Secondo ilrestodelcarlino.it