L' abitudine è sempre più diffusa C' è chi non si fa problemi a condividere i fatti propri con chiunque chi li subisce e chi alza il dito | Scusi lei non potrebbe usare le cuffiette?
D alla telefonata con la mamma o l’amante, il ginecologo o l’amica d’infanzia, all’ultima serie Netflix. Dal tutorial di medicina cinese al vocale della babysitter che “stasera proprio non riesce a venire”. Dai reel di Instagram o TikTok ai videogame. Ha preso piede, e non solo in Italia, l’abitudine di ascoltare qualsiasi contenuto audio in vivavoce (ed eventualmente rispondere) anche in pubblico. Alla faccia della privacy? Già. C’è chi lo fa, e sbatte serenamente i fatti suoi nelle orecchie altrui, e chi ne soffre, chi subisce e chi alza il dito e osa: «Scusi, lei, non è che potrebbe usare le cuffiette?». 🔗 Leggi su Iodonna.it
© Iodonna.it - L'abitudine è sempre più diffusa. C'è chi non si fa problemi a condividere i fatti propri con chiunque, chi li subisce e chi alza il dito: «Scusi, lei, non potrebbe usare le cuffiette?»
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