Un proiettile alla gola e un applauso progressista | la morte di Charlie non ha spento la verità ha solo svelato l’odio
Il presunto assassino di Charlie Kirk è stato arrestato venerdì e subito è partita la ridda di speculazioni: figlio di repubblicani, quindi repubblicano anche lui. Visto? Non sono stati i progressisti, è stato fuoco amico, perchĂ© i cattivi stanno solo a destra. L’assassinio di Charlie e gli sciacalli progressisti. Non è proprio così. Tyler Robinson, l’indiziato per cui il presidente Trump ha giĂ chiesto la pena di morte, non è iscritto ad alcun partito. Secondo alcuni parenti, avrebbe espresso un acceso dissenso per le posizioni di Kirk, e sui proiettili rinvenuti insieme all’arma del delitto pare fossero incise scritte inequivocabilmente riconducibili al mondo “Antifa”. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it
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Nonostante le differenze che ci distinguono dal mondo dei conservatori americani non possiamo rimanere in silenzio davanti alla morte di un giovane patriota ucciso con un proiettile alla gola da chi nutre un odio profondo nei confronti della nostra stirpe. - facebook.com Vai su Facebook
In memoria di Kirk, il gioioso annunciatore dei valori conservatori L'attivista trentunenne è stato ucciso da un proiettile che lo ha centrato alla gola, poco dopo le 12 (ora locale), nei pressi della Utah Valley University https://lasicilia.it/mondo/in-memoria-di-kirk-il- - X Vai su X
Un proiettile alla gola e un applauso progressista: la morte di Charlie non ha spento la verità , ha solo svelato l’odio.