Omofobia al ’Bufalini’ | Mi hanno umiliato ma non ho paura | voglio trovare i colpevoli
Un atto di odio che non lascia spazio a interpretazioni. Scritte omofobe su un armadietto di un infermiere omosessuale che lavora all’ ospedale Bufalini di Cesena. Mattia Montanari, 32enne originario di Forlì ma residente da tempo a Cesena dove è sposato da un anno con un compagno a cui è legatissimo da tre anni e mezzo, si è trovato quelle scritte nel suo armadietto del Bufalini il 22 agosto scorso, al ritorno dalle ferie. ‘Frocio del cazzo’. La prima domanda, oltre al dolore e all’incredulità per questo atto spregevole, è chiedersi chi possano essere i colpevoli, se qualcuno aveva preso di mira quell’infermiere dal grande sorriso, con gli occhi che brillano di una intensità e di una purezza autentiche. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Cesena, omofobia al Bufalini. L’Ausl: «Faremo di tutto per fare luce>. Il sindaco: «Gesto vile e intollerabile» - X Vai su X
Il racconto di Mattia Montanari, 32 anni, dipendente dell'Ausl Romagna all’Ospedale Bufalini di Cesena - facebook.com Vai su Facebook
Omofobia al ’Bufalini’: "Mi hanno umiliato, ma non ho paura: voglio trovare i colpevoli" - proprio per rendere più semplici le pratiche per avviare la denuncia per omofobia e bullismo. ilrestodelcarlino.it scrive