I lavoratori di Hyundai arrestati negli Stati Uniti hanno fatto ritorno in Corea del Sud
Gli oltre trecento dipendenti di Hyundai che il 4 settembre erano stati arrestati in Georgia sono ritornati in Corea del Sud. Erano finiti in manette dopo una maxi retata in uno stabilimento di produzione di batterie elettriche. Tre giorni dopo l’episodio, il governo sudcoreano e quello degli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo, che prevedeva il loro rimpatrio. La maggior parte delle persone arrestate si trovavano in un centro di detenzione a Folkston, sempre in Georgia. Secondo il dipartimento di Sicurezza i dipendenti sudcoreani erano entrati illegalmente nel Paese, avevano il visto scaduto o un visto che non permetteva loro di lavorare. 🔗 Leggi su Metropolitanmagazine.it
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Sono tornati in Corea del Sud i lavoratori di Hyundai che erano stati arrestati negli Stati Uniti - X Vai su X
ARRESTATI 475 LAVORATORI SUDCOREANI IN UNA FABBRICA IN GEORGIA Le autoritĂ federali hanno arrestato centinaia di cittadini sudcoreani nello stabilimento Hyundai-LG Energy Solution in costruzione in Georgia. Vai su Facebook
Sono tornati in Corea del Sud i lavoratori di Hyundai che erano stati arrestati negli Stati Uniti; Caso Hyundai, Seul: Trump vuole che i 300 sudcoreani restino per formare lavoratori Usa; La Corea del Sud riporta a casa 300 cittadini arrestati in un raid in una fabbrica Hyundai negli Usa.
Lavoratori Hyundai arrestati: il rimpatrio in Korea confermato - Sono finalmente tornati in Corea del Sud i lavoratori di Hyundai che erano stati arrestati negli Stati Uniti. Lo riporta notizie.it
Sono tornati in Corea del Sud i lavoratori di Hyundai che erano stati arrestati negli Stati Uniti - Sono tornati in Corea del Sud gli oltre 300 lavoratori sudcoreani che erano stati arrestati il 4 settembre in Georgia, negli Stati Uniti, durante una retata in uno stabilimento di produzione di batter ... Riporta ilpost.it