Caso Lucia Regna le motivazioni della mancata condanna per maltrattamenti lasciano senza parole
Non basta un volto spaccato, ricostruito con ventuno placche di titanio e un nervo oculare lesionato “in maniera permanente”. Non basta aver subito per anni violenze fisiche, psicologiche, economiche. Non basta che i due figli adolescenti si siano costituiti parte civile. Tutto questo non basta al giudice del Tribunale di Torino, Paolo Gallo, per condannare al reato di maltrattamenti l’ex moglie dell’imputato (l’uomo è stato condannato a un anno e sei mesi solo per il reato di lesioni ). Non è però l’assoluzione in sĂ© che ci sgomenta, perchĂ© solo leggendo la sentenza non si possono avere sufficienti elementi per trarre le valutazioni che solo chi segue un processo può avere, ma sono le motivazioni addotte che ci lasciano incredule, attonite, senza parole. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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I parlamentari #PD della Commissione Femminicidio criticano la sentenza di Torino sul caso di Lucia Regna, definendola "sconcertante" e lamentano la "vittimizzazione secondaria della donna". Annunciano attenzione sul caso e chiedono formazione obbligat - X Vai su X
Tutto Il Bello Che C'e'. . Rinascita al Santa Lucia: il caso di Simone | 11 settembre 2025 Vai su Facebook
Lucia Regna massacrata dall'ex e «sconfitta» in tribunale: «Così giustificano la violenza maschile». Bufera sulla sentenza di Torino; Massacrata dall’ex, il Parlamento convoca il giudice che l’ha assolto: “Arretramento culturale”; Lucia Regna massacrata dall'ex che va compreso: perché le motivazioni di questa sentenza dovrebbero spaventarci.
Lucia Regna picchiata dall'ex: «Questa sentenza è una sconfitta di tutte. Ho pianto leggendola» - Parla alla Stampa la donna che ha visto l'ex condannato per lesioni e non per maltrattamenti. Segnala vanityfair.it
Massacrò la ex moglie ma "va compreso": le motivazioni shock della sentenza di Torino - Fa discutere l'argomentazione della condanna a un anno e sei mesi con la condizionale di un marito violento. Scrive rainews.it