Massacrò la ex e va compreso le motivazioni della sentenza
Nel giugno scorso la sentenza di primo grado del tribunale di Torino nei riguardi di un ex marito che tre anni prima era stato denunciato per violenze verbali economiche oltre che per un pestaggio brutale nei confronti della moglie Lucia Regna aveva condannato l'uomo a 18 mesi. Una pena quindi minima che non prevede reclusione avendogli il giudice anche concesso la condizionale e tutte le attenuanti previste dalla legge. Oggi, nelle motivazioni che stanno sollevando grandi polemiche, si legge in sintesi che l'uomo, l'ex marito che aveva pestato la propria moglie, "va compreso". Compreso nel suo stato d'animo di uomo ferito dalla fine di un matrimonio durato 20 anni e interrotto per volontà della donna. 🔗 Leggi su Tgcom24.mediaset.it
© Tgcom24.mediaset.it - Massacrò la ex e "va compreso", le motivazioni della sentenza
In questa notizia si parla di: massacr - compreso
SABATO LA MARCIA PER CHIEDERE LA FINE DEL MASSACRO A GAZA Sabato 13 settembre anche la Città di Settimo, come altri Comuni in tutta Italia, ospiterà la manifestazione Local march for Gaza – Passi oltre il silenzio. L'evento nasce per sensibili Vai su Facebook
Massacrò di botte l' ex moglie niente carcere Il giudice nelle motivazioni della sentenza | Va compreso lei sfaldò un matrimonio ventennale; Torino massacrò la ex ma viene assolto | Lei distrusse il matrimonio va compreso; Massacrò la ex niente carcere Il giudice | ‘va compreso’.
Massacrò la ex moglie ma "va compreso", motivazioni shock della sentenza - Fa discutere l'argomentazione della condanna a un anno e sei mesi con la condizionale di un marito violento. Secondo rainews.it
Massacrò l'ex, niente carcere, per il giudice 'va compreso' - Così il giudice del tribunale di Torino Paolo Gallo nelle motivazioni, anticipate oggi da La Stampa, ... Da notizie.tiscali.it