Sasha l’11enne ucraino scampato alla deportazione in Russia | Nonna salvami Standing ovation al Parlamento europeo – Il video
Si sono alzati tutti in piedi a Strasburgo, quando un ragazzino ucraino di undici anni e sua nonna hanno fatto il loro ingresso nell’Aula del Parlamento europeo. Sasha e Liudmyla, sopravvissuti alle ferite della guerra e a una separazione che sembrava definitiva, sono stati gli ospiti d’onore del discorso sullo Stato dell’Unione di Ursula von der Leyen. Il giovane Sasha, originario di Mariupol, all’invasione russa era stato separato dalla madre e trasferito in territorio russo. Nuovi documenti, un nuovo nome, una nuova vita imposta da altri: la sua infanzia sembrava già cancellata. Ma Sasha, con una forza che ha sorpreso perfino chi lo ha aiutato, era riuscito a contattare la nonna rimasta in Ucraina. 🔗 Leggi su Open.online