Caos in Nepal 22 morti nella rivolta I giovani incendiano il Parlamento

Katmandu brucia e il Nepal sprofonda nel caos. Dopo due giorni di scontri, la capitale vive notti di silenzio interrotto solo dalle sirene e dai roghi degli edifici istituzionali. Si contano 22 morti, per lo più tra i manifestanti. La rabbia è esplosa dopo la decisione del governo di bloccare numerose piattraforme social network per fermare quella che aveva definito come ’disinformazione’. Non è bastato revocare il provvedimento per fermare la protesta che ieri, dopo la dura repressione delle proteste, con 19 morti e 400 feriti, è salita di livello. Decine di migliaia di ragazzi molto giovani, per questo si è parlato di ‘ proteste della generazione Z ‘, hanno sfidato il coprifuoco, decisi a scardinare corruzione e nepotismo che soffocano il Paese himalayano. 🔗 Leggi su Quotidiano.net

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In Nepal bloccato l'accesso alle piattaforme social, utenti nel caos

Nepal nel caos: manifestanti danno fuoco al Parlamento

Nepal nel caos. Lo stop ai social scatena la rabbia della Gen Z: assaltato il Parlamento

Caos in #Nepal. Manifestanti hanno dato fuoco al palazzo del Parlamento a Baneshwor. Dati alle fiamme anche altri edifici governativi. Il primo ministro Sharma Oli si è dimesso. A scatenare le proteste il divieto di utilizzo dei social. Negli scontri morte circa 2 - X Vai su X

Nepal nel caos: 22 morti e il premier Oli si dimette dopo le proteste contro il blocco dei social Vai su Facebook

Nepal nel caos, migliaia di giovani in piazza contro il governo: almeno 22 morti e 400 feriti nella repressione. Si dimettono presidente e primo ministro; Caos in Nepal, 22 morti nella rivolta. I giovani incendiano il Parlamento; Nepal verso il caos: proteste contro il blocco dei social, almeno 22 morti.

Caos in Nepal, 22 morti nella rivolta. I giovani incendiano il Parlamento - Dopo due giorni di scontri, la capitale vive notti di silenzio interrotto solo dalle sirene e dai roghi degli edifici istituzionali. Scrive quotidiano.net

La rabbia della Gen Z travolge il Nepal: almeno 22 morti e 400 feriti. Bruciati il parlamento e le sedi dei partiti - Dopo una controversa proposta di legge che puntava a chiudere i social network, studenti e giovani lavoratori sono scesi in piazza dando il via ad una protesta anti- Segnala editorialedomani.it