Porti e complotti Schifani non molla | Mulè e Salvini alleati o burattinai?
Giorgio Mulè e Matteo Salvini La guerra dei porti si trasforma in regolamento di conti. Renato Schifani ha scelto l’arma del diritto amministrativo per scardinare la mossa di Matteo Salvini: il ricorso al Tar contro la nomina di Annalisa Tardino all’AutoritĂ portuale occidentale siciliana diventa il pretesto per uno scontro istituzionale dalle conseguenze imprevedibili. La strategia di Palazzo d’OrlĂ©ans è glaciale nella sua precisione: niente richiesta di sospensiva, ma giudizio di merito accelerato con udienza fissata per gennaio 2026. Schifani vuole una sentenza che faccia giurisprudenza, non un armistizio temporaneo. 🔗 Leggi su Ilfogliettone.it
© Ilfogliettone.it - Porti e complotti, Schifani non molla: Mulè e Salvini, alleati o burattinai?
In questa notizia si parla di: porti - complotti
Porti e complotti, dietro le quinte del potere: Mulè e Salvini, alleati o burattinai?
“Saranno trattati come terroristi”. Sarebbe questo il piano di Israele contro gli attivisti salpati anche dai porti italiani con le barche della Global Sumud Flotilla per portare aiuti, sostegno, rompere l’assedio e l’ignavia sul genocidio e la carestia dei palestinesi a G Vai su Facebook
Porti, Schifani contro Salvini - il manifesto - Il casus belli è la nomina di Annalisa Tardino alla guida dell’autorità di sistema portuale della ... Da ilmanifesto.it
Schifani, trasporti fondamentali, su porti non farò il notaio - E per questo dobbiamo garantire il meglio per le strutture importanti come strade, porti e aeroporti, scegliendo figure non politiche ma di acclarate competenze ed esperienze" Per quanto riguarda ... Lo riporta notizie.tiscali.it