Doha affonda la propaganda di Netanyahu | la guerra di Israele non è per gli ostaggi ma un fine in sé
Benjamin Netanyahu ha finito i Rubiconi da valicare, ma questo non fa di lui un moderno Giulio Cesare, quanto piuttosto un azzardato giocatore di dadi che scommette a ogni rialzo di posta la sicurezza di Israele, la stabilità del Medio Oriente, gli equilibri internazionali. Il fallito (ad ora) tentativo di eliminazione dei negoziatori di Hamas ha però avuto il risultato di chiarire, apertamente, il teatro operativo del Medio Oriente e di mostrare nella sua interezza il campo da gioco. Ci sono alcune evidenze che sembrano emergere attivamente dall’attacco compiuto da Tel Aviv a Doha. Ne evidenziamo quattro Innanzitutto, che quella di Gaza non è una guerra per gli ostaggi, ammesso che lo sia mai stata. 🔗 Leggi su It.insideover.com
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Buon compleanno a un grande Giornalista, uno dei pochi che non fa affondare il sistema di informazione in Italia Tanti auguri a Sigfrido Ranucci che ha scritto questo post: Grazie a tutti coloro che mi stanno mandando gli auguri di buon compleanno. Oggi il mi Vai su Facebook
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