Armani addio in nome della bellezza
nostro inviato a Rivalta (Piacenza) In un giorno di cielo livido, alle 14.53 di ieri, Giorgio Armani è arrivato nella sua Rivalta, perché indipendentemente da come la si pensi, morire è tornare a casa. Lo stilista scomparso il 4 settembre era nato l'11 luglio di 91 anni fa a Piacenza. Era il grande milanese sì, ma screziato di inflessioni piacentine. È qui a Rivalta che sono seppelliti la sua mamma Maria, il padre Ugo e il fratello Sergio. È qui che troneggia, in mezzo al cimitero del luogo, la cappella di famiglia in puro stile Re Giorgio ed è qui che ha scelto di risiedere anche lui dopo la cremazione e la tumulazione di mercoledì, malgrado l'offerta del prestigioso Famedio di Milano (dove nel frattempo si sono aperte polemiche per alcune assenze illustri alla camera ardente che ha visto sfilare 16mila persone). 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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Giorgio Armani, l'addio. I funerali a Rivalta, al rito ammesse solo 62 persone Vai su X
ANSA.it. . Fiori bianchi a Rivalta per l'ultimo addio a Giorgio Armani #ANSA https://ow.ly/GxbG50WTj10 Vai su Facebook
Rivalta, il borgo medievale scelto da Armani per il suo addio. Dov'è, cosa c'è da vedere; I funerali di Armani nella sua Rivalta. Il parroco: È stato custode della bellezza creata da Dio; Addio ad Armani: a Firenze la prima sfilata, poi mostre e il Fiorino d’oro.
Armani, addio in nome della bellezza - 53 di ieri, Giorgio Armani è arrivato nella sua Rivalta, perché indipendentemente da come la si pensi, morire è tornare a casa. Si legge su ilgiornale.it
Addio ad Armani, la camera ardente dai dipendenti ai vip: "Ci mancherai Re Giorgio" - La moda ha un rapporto privilegiato con la bellezza perché condivide queste caratteristiche: soggettività, mutevolezza, contraddizione. Secondo lastampa.it
