Retroscena Chiesa no a Roma e Napoli per rimanere al Liverpool | ora la beffa
Sicuramente non felice Gasperini per il mancato arrivo di quell’esterno d’attacco di piede destro che desiderava più di ogni altra cosa sul mercato, ed ora il tecnico dovrà arrangiarsi con quello che ha ( chi con Soulé contro il Torino? ). Tanti i nomi vagliati dalla Roma a fine agosto, ma nessuno si è rivelato quello giusto, e fra questi c’era anche quello di Federico Chiesa: un giocatore da tempo nel mirino dei giallorossi, e quest’estate sembrava poter essere la volta buona, ma è Fabrizio Romano, sul suo canale YouTube, a spiegare il retroscena che ha poi portato alla permanenza al Liverpool. 🔗 Leggi su Sololaroma.it
© Sololaroma.it - Retroscena Chiesa, no a Roma e Napoli per rimanere al Liverpool: ora la beffa
In questa notizia si parla di: retroscena - chiesa
Retroscena Chiesa: era già del Napoli in caso di arrivo di Allegri
Chiesa al Napoli, il retroscena di mercato spiazza tutti: è accaduto durante l’estate
Retroscena #Chiesa, la #Roma tra le squadre più vicine #ASRoma Vai su X
Se lo è portato in chiesa, per fare il giuramento della affiliazione. Per fargli consacrare il «vincolo mafioso» davanti a un altare: per obbligarlo ad essere fedele, a non tradirlo mai. Sembra la scena di un B-movie Ottanta, invece è stato per molto tempo il metodo Vai su Facebook
Perché Chiesa non è stato convocato dall'Italia, il retroscena di Gattuso: Non se la sentiva; «È stata la Madonna a indicare a Francesco il luogo della sepoltura»; Parolin, così hanno tentato di azzoppare il cardinale più «papabile»: i complimenti del massone e il falso malore.
Chiesa alla Roma, voltafaccia ufficiale e Napoli cancellato - Calciomercato Roma, il voltafaccia ufficiale cancella in Napoli e ribalta tutto sul fronte Chiesa: è arrivata la decisione. Come scrive asromalive.it
Retroscena Chiesa, perché la Roma ha deciso di mollarlo - La Roma però non aspetterà altro tempo, di certo ha deciso di non fermare le operazioni fino al 20 luglio, data del matrimonio del bianconero. Scrive corrieredellosport.it