Caso Epstein anche JPMorgan finisce nella bufera | così la banca americana avrebbe protetto il suo miglior cliente
Ogni mese, puntuale come un orologio svizzero, Jeffrey Epstein si recava a uno sportello della banca JPMorgan e prelevava decine di migliaia di dollari contanti. Nel 2003 sono 175.000 dollari, tra 2004 e 2005 il totale sale addirittura a 1,7 milioni che il finanziere avrebbe usato per ricompensare lautamente le vittime, minorenni e non, delle sue operazioni di traffico sessuale. Un sistema rodato che per anni è andato avanti e che il colosso bancario americano aveva notato, tentando però di nasconderlo per non perdere il suo migliore cliente. Non solo. Di fronte alle richieste dello stesso Epstein, avrebbe aperto centinaia di conti per persone vicine a lui e per le stesse vittime senza nemmeno aver bisogno di incontrarsi di persona con le nuove clienti. 🔗 Leggi su Open.online
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Negli Stati Uniti il caso Epstein imbarazza Donald Trump
Caso Epstein, Wsj: “Dipartimento Giustizia Usa avvertì Trump che era nel fascicolo su Jeffrey”
La fiducia incrinata con l’accusa di mancanza di trasparenza: continuano le pressioni su Donal Trump per la gestione del caso Epstein. Al Telegiornale @RSIInfo_ le vittime al Congresso https://rsi.ch/play/tv/redirect/detail/3089066… #EpsteinFiles Vai su X
La principessa del Galles, in auto con William e i tre figli, ha mostrato la nuova acconciatura. Assente il principe Andrea, ancora al centro delle polemiche legate al caso Epstein Vai su Facebook
New York Times: “Così JPMorgan favorì i traffici sessuali di Jeffrey Epstein” - Il New York Times ha rivelato retroscena inediti riguardo ai legami tra il finanziere pedofilo Jeffrey Epstein, morto in carcere nel 2019 ... Scrive ilfattoquotidiano.it
Epstein, da vittime causa a Deutsche Bank e JpMorgan/ “Favorirono ... - Le vittime del caso Jeffrey Epstein fanno causa a Deutsche Bank e JpMorgan Chase & Co poiché accusate di aver favorito il traffico sessuale del magnate ... Riporta ilsussidiario.net