L’agguato mortale a Pio Battistini Una scia di sangue tra politica e affari
‘Stasera è venuto quello che deve ammazzare Battistini’. Lo sapeva più d’un congiurato in quella tranquilla sera del 7 settembre 1891 in pieno centro a Cesena. Il sicario è Antonio Mordenti, detto Barcioclìn, settario repubblicano giunto dalle miniere della Boratella per un delitto su commissione. Barcioclìn aveva atteso la sua vittima nelle osterie del centro, con la determinazione d’un cacciatore al passo dei colombacci. Gli arriva l’attesa segnalazione: Pio Battistini, proprietario della locanda Leon D’Oro (l’albergo in piazza davanti al Municipio) e leader emergente dei socialisti locali è uscito dall’albergo insieme all’amico Ermenegildo Lorenzi; i due passeggiano sotto i portici di via Zeffirino Re. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Agguato mortale a Gragnano: la vittima è il 35enne Alfonso Cesarano
ULTIM'ORA Agguato mortale in pieno centro a Casarano. La vittima sarebbe Antonio Amin Afendi, di 33 anni. L'uomo nel 2019 scampó ad un agguato in perfetto stile mafioso a colpi di kalashnikov. All'epoca gli inquirenti inquadrarano Afendi quale astro n Vai su Facebook
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L’agguato mortale a Pio Battistini. Una scia di sangue tra politica e affari - Il delitto che sconvolse Cesena nel 1891: il killer Barcioclin scaricò la pistola a pallettoni nella schiena del leader socialista ... Si legge su ilrestodelcarlino.it