Bambini derubati e amanti il capitalismo senza freni dei ceo peccatori

Nell’era del capitalismo senza freni, non dobbiamo sorprenderci se i suoi sacerdoti, gli imprenditori e i super manager, applicano la deregulation nel loro privato e si scordano dei freni inibitori. Finché non fanno un frontale con la realtà, sfasciando irrimediabilmente la propria reputazione, senza speranza di risarcimento danni. Pulsioni predatorie non solo a beneficio dei bilanci aziendali. L’incidente più catastrofico causato dall’incapacità di incanalare le pulsioni predatorie solo a beneficio dei bilanci aziendali è quello occorso qualche giorno fa al milionario polacco Piotr Szczerek, titolare della Drogbruk, un’azienda di pavimentazione stradale, durante gli US Open: in un raptus di cupidigia, ha ghermito di prepotenza il cappellino che il tennista Kamil Majchrzak, suo connazionale, aveva appena messo in mano a un suo piccolo fan. 🔗 Leggi su Lettera43.it

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Bambini derubati e amanti, il capitalismo senza freni dei ceo peccatori - Sorge un dubbio: possono coesistere nello stesso uomo i valori da Mulino Bianco e l’assenza di scrupoli richiesta per scalare il capitalismo? Si legge su lettera43.it