Discriminazione gentile

Leila e Sana sono i nomi di due ragazze che hanno dovuto dimostrare di essere studentesse normali. “Te il liceo non riesci a farlo”, si è sentita dire Leila dal corpo docenti. “Meglio un istituto molto semplice”, hanno consigliato a Sana. Entrambe non hanno ascoltato i consigli e sono diventate ottime liceali, ma sono dovute passare sopra quella discriminazione gentile – frutto talvolta di un’erronea percezione del “bene dello studente” – che ancora attraversa parte del sistema scolastico. Il problema non è economico, è culturale. Sono i pregiudizi camuffati da “consigli orientativi” che spingono questi ragazzi verso percorsi considerati più “adatti”. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

discriminazione gentile

© Ilgiorno.it - Discriminazione gentile

In questa notizia si parla di: discriminazione - gentile

Candidature aperte per la Consulta giovanile; La gentilezza non basta; La lezione anti-discriminazione di Grillini.

discriminazione gentileDiscriminazione gentile - Leila e Sana sono i nomi di due ragazze che hanno dovuto dimostrare di essere studentesse normali. Riporta ilgiorno.it

Discriminazione, a Milano un progetto di sensibilizzazione contro l'odio - La discriminazione è un fenomeno ancora troppo frequente in Italia e anche i dati relativi a Milano lo confermano. Secondo leggo.it

Cerca Video su questo argomento: Discriminazione Gentile