D’Alema spiega perché è andato alla parata militare in Cina | Pechino è un elemento di stabilità

«I cinesi, ogni dieci anni, celebrano la loro Liberazione con una parata militare alla quale invitano sempre i governi di tutto il mondo. Questa volta gli europei non c’erano e proprio questa, a mio avviso, è stata la scelta sbagliata». In un’intervista a La Stampa l’ex premier Massimo D’Alema spiega perché era in Cina durante la grande parata militare. «Siamo dentro una crisi del vecchio ordine mondiale, abbiamo bisogno di costruirne uno nuovo che non abbia egemonie di alcun tipo e perciò non possiamo permetterci di fare un errore: schiacciare una grande potenza come la Cina e metterla alla guida di un grande blocco anti-occidentale. 🔗 Leggi su Open.online

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Sì esatto pensano che fosse la riunione dei cattivi del mondo. Hanno questa idea di politica estera da trogloditi. Il problema è che D’Alema gliele spiega sempre dopo un giorno o due, e ormai è troppo tardi per ammettere la figuraccia. Accadrà anche stavolta. Vai su X

D'Alema a Pechino, e i carrarmati di pace: il Caffè di Massimo Gramellini Vai su Facebook