Big Boss la fragilità dietro la leggenda
“Abbandoneremo i nostri paesi, lasceremo alle spalle la nostra madrepatria e diventeremo un tutt’uno con questa terra. Non abbiamo nĂ© nazione, nĂ© filosofia, nĂ© ideologia. Andiamo dove siamo necessari, combattendo non per un paese, non per un governo, ma per noi stessi. Non ci serve un motivo per combattere. Combattiamo perchĂ© siamo necessari. Saremo il deterrente per coloro che non hanno altra risorsa. Siamo soldati senza frontiere, il nostro scopo è definito dall’era in cui viviamo. A volte dovremo vendere noi stessi e i nostri servizi. Se i tempi lo richiederanno, saremo rivoluzionari, criminali, terroristi. 🔗 Leggi su Screenworld.it
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Tutto, hanno rivelato le indagini della Dda, sarebbe stato pianificato - e in seguito rivelato - dall’allora braccio destra del boss Eugenio Palermiti, Domenico Milella (poi diventato collaboratore di giustizia) Vai su Facebook