La dottoressa che resta | Porretta è la mia casa
Una giovane pediatra che non sceglie un grande ospedale cittadino o addirittura di andarsene all’estero, ma decide di fare il medico nella cittadina dove è nata, Porretta Terme. Melissa Pedretti, 33 anni, laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Bologna, con specializzazione al Maggiore e al Sant’Orsola, seguirà i bambini dell’Appennino. La scelta di pediatria, specializzazione importante e sempre più ricercata, da cosa è determinata? "È partita dal fatto che ho sempre desiderato restare sul territorio con un lavoro che mi permettesse di seguire i pazienti con continuità . La scelta era tra la medicina di base e la pediatria, ha prevalso quest’ultima perché mi piacciono molto i bambini". 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
© Ilrestodelcarlino.it - La dottoressa che resta: "Porretta è la mia casa"
In questa notizia si parla di: dottoressa - resta
Disturbi della vista e difficoltà respiratorie sono i primi segnali d’allarme. La dottoressa Luigia Elzi, caposervizio malattie infettive all’Ospedale San Giovanni di Bellinzona, spiega come riconoscere e affrontare questa grave intossicazione alimentare. Il botulism Vai su Facebook
La dottoressa che resta: "Porretta 232; la mia casa" - Una giovane pediatra che non sceglie un grande ospedale cittadino o addirittura di andarsene all’estero, ma decide di fare il medico nella cittadina dove è nata, Porretta Terme. ilrestodelcarlino.it scrive