Dal no al rigassificatore ai protocolli sugli appalti | tutte le condizioni capestro imposte dal M5s al Pd alle regionali
Hanno ottenuto loro candidati alle regionali. E dove non li hanno ottenuti hanno posto tutta una serie di condizioni perché il candidato presidente si uniformi ai valori del M5s. Così, dalla Toscana alle Marche passando per la Puglia (dove però i contorni per adesso sono molto più fumosi e incerti) e la Calabria, il Movimento guidato da Giuseppe Conte ha sì fatto un passo di lato per concedere la ribalta a esponenti di altri partiti del campo largo (il Pd). Ma sempre con la pretesa di condizionarne il lavoro, sin dalla fase della campagna elettorale. Lo scorso mese fu lo stesso presidente del M5s a concedere una specie di "grazia" a Matteo Ricci, candidato presidente nelle Marche coinvolto in un'inchiesta giudiziaria. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
© Ilfoglio.it - Dal no al rigassificatore ai protocolli sugli appalti: tutte le condizioni capestro imposte dal M5s al Pd alle regionali
In questa notizia si parla di: rigassificatore - protocolli
Dal no al rigassificatore ai protocolli sugli appalti: tutte le condizioni capestro imposte dal M5s al Pd alle regionali.
Dal no al rigassificatore ai protocolli sugli appalti: tutte le condizioni capestro imposte dal M5s al Pd alle regionali - E' vero che alla fine i Cinque stelle sono passati oltre l'indagine che vede l'ex sindaco di Pesaro indagato per la gestione di alcuni appalti comunali con l'ìpotesi ... ilfoglio.it scrive