Così il teologo cattocomunista è tornato un prete cattolico
«Vescovicattolici dell’America Latina, dite qualcosa di cattolico: imbevuti ancora di Teologia della liberazione marxista (Tdl), non lo fate più». Lo scrive nientemeno che padre Clodovis M. Boff, sacerdote servita brasiliano, profeta della Tdl ieri e oggi catto-comunista eccellente più che pentito. La Tdl nacque sul finire degli anni 1960 e spadroneggiò nei due decenni successivi. Nel Nicaragua degli anni 1980 alcuni suoi esponenti, ecclesiastici, divennero persino ministri del regime comunista che pure perseguitava la Chiesa Cattolica. Lo sfogo clamoroso di Boff (misurato e perbene come si confà a un uomo di Chiesa che ha conservato il senno e il tatto del suo rango, ma non per questo meno profondo e allarmato) ha la forma di una lettera al Celam, il coordinamento degli episcopati latinoamericani e caraibici. 🔗 Leggi su Liberoquotidiano.it
© Liberoquotidiano.it - Così il teologo cattocomunista è tornato un prete cattolico