Ultrà condannato per violenze | il datore di lavoro può licenziarlo
Era stato condannato a 8 mesi per oltraggio alle forze di polizia e istigazione a commettere resistenza e altri delitti contro la persona. Lui, operaio catanese e ultrà, avrebbe anche pronunciato frasi che secondo i giudici istigavano alla violenza. La sua condanna era diventata definitiva, e così l'azienda per la quale lavorava aveva deciso di licenziarlo perché le sue azioni, pur non in connessione con lo svolgimento del rapporto di lavoro, "avevano leso la sua figura morale". Ora la Corte di Cassazione, secondo quanto riportato sul "Messaggero", ha qualificato il licenziamento come giustificato quando il dipendente commette reati che recano disvalore morale alla sua persona, anche se fuori dal lavoro. 🔗 Leggi su Tgcom24.mediaset.it
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La Cassazione stabilisce che un ultras condannato per violenze può essere licenziato Il Messaggero riporta il caso di un ultras di Catania che aveva fatto causa al datore di lavoro che lo aveva licenziato dopo la sua condanna penale per oltraggio alla polizia. Vai su Facebook
Ultrà condannato per violenze, il datore di lavoro può licenziarlo. «Pregiudicato il rapporto di fiducia» - Il licenziamento è giustificato quando il lavoratore ha commesso reati che «recano disvalore morale alla sua persona», anche se si tratta di reati commessi al di ... Segnala ilgazzettino.it