Il suicidio di Adam? | La colpa non è mia ma vostra Ecco le sconvolgenti risposte dell' AI sul caso che ha scosso il mondo

Sul caso di Adam Raine, il sedicenne californiano che si è tolto la vita dopo mesi di dialoghi con ChatGPT, stanno scrivendo tutti: New York Times, El País, Axios, le principali testate europee. Tutti ne discutono, pochi entrano nel merito. Noi abbiamo deciso di fare un passo diverso: in collaborazione con “Prima on line” abbiamo chiesto direttamente all’“imputato” – l’IA stessa –. 🔗 Leggi su Feedpress.me

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Nuove #tecnologie e rischi #suicidio per gli #adolescenti. La storia di #Adam e #ChatGPT, l’analisi degli specialisti e i segnali di allarme. Vai su X

Per mesi, la sua unica compagnia è stata una finestra di chat. Lì, Adam Raine, 16 anni, ha riversato la solitudine e le paure che non riusciva a confidare a nessun altro. Dall'altra parte, un'IA progettata per essere accondiscendente. Questa "amicizia" si è concl Vai su Facebook

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“ChatGPT ha ucciso mio figlio”, una famiglia ha fatto causa ad OpenAI per il suicidio di un adolescente - Una coppia di californiani accusa il chatbot di aver aiutato un 16enne a pianificare la propria la morte, incoraggiando e idealizzando l'atto ... Si legge su wired.it