Donne spiate e foto in rete l’appello a reagire dopo il caso ‘Mia moglie’ | Ribellatevi

Rimini, 28 agosto 2025 – Il caso del gruppo Facebook ‘Mia moglie’ continua a sollevare sdegno in tutta Italia e non risparmia nemmeno il territorio riminese. Tra i 32mila iscritti individuati prima della chiusura da parte di Meta, infatti, figurerebbero anche uomini residenti in Romagna, professionisti, appartenenti alle forze dell’ordine, avvocati e altre figure insospettabili. Il gruppo era nato per scambiarsi foto intime e video rubati di donne – mogli, compagne o fidanzate – spesso riprese a loro insaputa nelle abitazioni o in contesti privati, con la conseguente diffusione massiccia di materiale sessualmente esplicito. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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