Dividere il porto in due Le attività verso la Zipa Il Mase frena gli entusiasmi
Dividere il porto di Ancona in due, spostando le attività nell’area della Zipa: il progetto è interessante, ma il Ministero dell’Ambiente smorza gli entusiasmi e chiede più prudenza. Lo sviluppo dello scalo commerciale di Ancona è orientato verso la nuova darsena e il molo Nord, consegnando la parte antica alla città e ai turisti. Un’operazione virtuosa che ha un senso, almeno così come è stata inserita all’interno della bozza di Piano regolatore del porto (Prp) delineato dall’ Autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico. Eppure tra le righe dell’ampia relazione (97 pagine) inviata agli uffici dell’Authority dorica dal MASE arrivano dei moniti molto chiari: "L’espansione delle attività portuali, pur rappresentando un’opportunità di crescita economica e occupazionale per il territorio, deve essere valutata anche in relazione ai costi indiretti che potrebbero derivare da un’insufficiente integrazione con il tessuto urbano e paesaggistico della città si legge nel documento . 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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?Evitare commemorazioni comuni per le vittime, evitare l'effetto bare in fila, evitare l'effetto Cutro, evitare l'incubo mediatico al governo. Dividere, disperdere, nascondere: 'ieri' Roccella Ionica, oggi Lampedusa. [Pezzo] All'alba sono arrivate a Porto Empedocl Vai su X
Ore 22:30 Ponte che divide Lido degli Estensi/Porto Garibaldi incidente con coinvolte motociclette. Si va a senso alternato. Code kilometriche. Vai su Facebook
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