Seriate cantiere alla scuola Aldo Moro | risolto il contratto con la ditta Lezioni in oratorio
Seriate. Il 31 luglio scorso la ditta appaltatrice ha abbandonato i lavori nel cantiere della scuola Aldo Moro di Seriate. Di fronte a questa situazione imprevista, il Comune è intervenuto con tempestivitĂ , contestando formalmente l’abbandono e attivando tutte le procedure necessarie per tutelare l’interesse pubblico e le famiglie coinvolte. A seguito della mancata ripresa delle attivitĂ , l’Amministrazione comunale ha intimato alla ditta il rispetto degli obblighi contrattuali, ha escusso la fideiussione a garanzia e ha avviato l’iter di risoluzione del contratto, perfezionato nella giornata odierna. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
© Bergamonews.it - Seriate, cantiere alla scuola Aldo Moro: risolto il contratto con la ditta. Lezioni in oratorio
In questa notizia si parla di: seriate - cantiere
Scuola “Aldo Moro”, la ditta sospende il cantiere. Il rammarico del sindaco, Sinistra per un’altra Seriate: “Vogliamo risposte certe” Vai su X
La scelta dell’Amministrazione comunale di Seriate è stata precisa e meditata: prima di dare comunicazione pubblica ai cittadini e alla stampa, ha riunito la capigruppo, ovvero un'assemblea con i rappresentati dei vari gruppi consiliari nella quale hanno comu Vai su Facebook
Seriate, la ditta appaltatrice abbandona il cantiere della scuola Aldo Moro: le classi si spostano all'oratorio; Seriate, cantiere alla scuola Aldo Moro: risolto il contratto con la ditta. Lezioni in oratorio; Scuola Aldo Moro a Seriate, avanti con l'iter legale: «Per tutelare le famiglie coinvolte».
Seriate, la ditta appaltatrice abbandona il cantiere della scuola Aldo Moro: le classi si spostano all'oratorio - «Èstata una sorpresa, il cantiere passerà alla seconda ditta classificata con l'obiettivo di ripartire al più presto» ... Secondo bergamo.corriere.it
Scuola Moro, la ditta sospende il cantiere. L’ira del sindaco di Seriate: «Scelta unilaterale» - Il Comune: «La società titolare dell’appalto lo ha comunicato via Pec senza concertazione preventiva». Si legge su ecodibergamo.it
