Romania e Azerbaigian i nuovi fronti della guerra ibrida

Il 20 agosto la Romania ha fatto decollare caccia Eurofighter Typhoon, forniti dalla Germania, per monitorare il confine con l’Ucraina dopo l’ennesimo attacco con droni russi contro i porti sul Danubio. Non si sono registrate violazioni dello spazio aereo romeno, ma la mossa segnala l’altissimo livello di tensione. Bucarest, come Varsavia, teme lo “spillover” della guerra: basta un errore, un drone fuori rotta, per trasformare un conflitto regionale in una crisi NATO. La contea di Tulcea, giĂ  colpita piĂą volte, è ormai una zona cuscinetto fragile tra guerra e pace. La Romania rappresenta uno dei bastioni orientali dell’Alleanza Atlantica. 🔗 Leggi su It.insideover.com

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Romania e Azerbaigian, i nuovi fronti della guerra ibrida; Cresce il fronte mondiale pro-nucleare: 31 Paesi vogliono triplicare capacitĂ  di produzione -.

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