Romania e Azerbaigian i nuovi fronti della guerra ibrida
Il 20 agosto la Romania ha fatto decollare caccia Eurofighter Typhoon, forniti dalla Germania, per monitorare il confine con l’Ucraina dopo l’ennesimo attacco con droni russi contro i porti sul Danubio. Non si sono registrate violazioni dello spazio aereo romeno, ma la mossa segnala l’altissimo livello di tensione. Bucarest, come Varsavia, teme lo “spillover” della guerra: basta un errore, un drone fuori rotta, per trasformare un conflitto regionale in una crisi NATO. La contea di Tulcea, giĂ colpita piĂą volte, è ormai una zona cuscinetto fragile tra guerra e pace. La Romania rappresenta uno dei bastioni orientali dell’Alleanza Atlantica. 🔗 Leggi su It.insideover.com
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Buonasera. Fattibile organizzare un viaggio in novembre di circa 10 giorni (massimo 12) per arrivare in uno dei tre paesi Azerbaigian, Armenia e Georgia, visitarli on the road dedicando 3 o 4 giorni ad ogni paese è ripartire verso Italia dall'ultimo in cui si Arriva Vai su Facebook
Romania e Azerbaigian, i nuovi fronti della guerra ibrida; Cresce il fronte mondiale pro-nucleare: 31 Paesi vogliono triplicare capacitĂ di produzione -.
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