Lezione di Piantedosi a Mediterranea | Lo Stato gestisce i soccorsi non le Ong
Il caso Mediterranea continua a far discutere: la Ong che ha scelto arbitrariamente il porto di sbarco per i 10 migranti a bordo non ha solo disobbedito ma ha violato la legge, perché non ha seguito le indicazioni del Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo, che aveva indicato Genova come porto. Invece, il comandante e il capo missione, Beppe Caccia, hanno deciso in modo autonomo di dirigersi verso Trapani, causando non pochi problemi alla macchina che gestisce gli sbarchi dei migranti. " È lo Stato che contrasta i trafficanti di esseri umani e gestisce e coordina i soccorsi in mare. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
© Ilgiornale.it - Lezione di Piantedosi a Mediterranea: "Lo Stato gestisce i soccorsi, non le Ong"
In questa notizia si parla di: lezione - piantedosi
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi minimizza il video della brutale aggressione di Alamsri ai danni di un civile libico a Tripoli: per il ministro il filmato risale a cinque anni fa, e sarebbero “in corso gli accertamenti, sulla veridicità e sulla collocabilità tempor Vai su Facebook
Milano, in corso lo sfratto al centro sociale Leoncavallo. Piantedosi: 'Tolleranza zero'. La polizia entra nella struttura, ma è vuota. Salvini: 'Decenni di illegalità , ora si cambia: afuera!' #ANSA Vai su X
Lezione di Piantedosi a Mediterranea: Lo Stato gestisce i soccorsi, non le Ong; ++ Piantedosi, 'soccorsi migranti li gestisce Stato non Ong' ++; Migranti, scatta il fermo amministrativo per la nave Mediterranea.
Lezione di Piantedosi a Mediterranea: "Lo Stato gestisce i soccorsi, non le Ong" - Il ministro ha spiegato in modo chiaro che le organizzazioni non governative, quindi private, non hanno alcun titolo per decidere in quale porto sbarcare: un principio sancito anche dalla Corte costit ... Segnala ilgiornale.it
Piantedosi, 'soccorsi migranti li gestisce Stato non Ong' - "È lo Stato che contrasta i trafficanti di esseri umani e gestisce e coordina i soccorsi in mare. Si legge su quotidiano.net