Il lento e profondo genius loci ci salverà dall’arroganza del genius saeculi
Chi partecipi, come moderatamente anch’io, di festival e incontri di discussioni attorno a libri o ad argomenti culturali, si chiede che cosa li differenzi dai non luoghi, come li chiamò Marc Augé più di trent’anni fa: supermarket, aeroporti, stazioni, autogrill, anonimi, uguali. Soprattutto scorrendo il repertorio di nomi dei partecipanti, una compagnia di giro via via più allargata – siamo postindustrali – ma fortemente ripetitiva. A compensarne l’uniformità sta almeno in parte la differenza degli uditori (che d’estate tuttavia si riduce) e specialmente dei luoghi, se non altro per gli ospiti che mettono insieme la loro oretta di dibattito con una o due giornate impiegate a guardarsi attorno. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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Il lento e profondo genius loci ci salverà dall’arroganza del genius saeculi; [VIDEO] Montauro, tra intelligenze e paesaggi interiori: il pensiero si fa incontro al Giardino Epicureo.
Il lento e profondo genius loci ci salverà dall'arroganza del genius saeculi - A Cisternino, al "Festival dei sensi", che è nato sedici anni fa per iniziativa di Milly Semeraro. Da ilfoglio.it
Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce. La forza del dialogo tra contemporaneità, memoria e spiritualità - Genius loci intreccia musica, arte e parole in uno dei luoghi più affascinanti al mondo. Riporta controradio.it