?Il compenso per diritto d’autore sulla copia privata è una rendita anacronistica

Il ministero della Cultura, con una consultazione pubblica, ha avviato l’iter per un documento sulla disciplina dell’aggiornamento dei compensi per la copia privata, che prevede un incremento del venti–venticinque per cento rispetto ai livelli attuali. Per copia privata s’intende quella che ciascuno di noi, avendo acquistato un originale, potrebbe fare per sé su un supporto libero. È il genere di cose che si facevano un tempo: chi aveva un LP a casa, ne trasferiva il contenuto su una musicassetta per ascoltarselo in automobile. La questione è intricata, ma, prima di spiegarla, saltiamo alle conclusioni: si tratta di un’imposta di dubbia razionalità fin dal momento della sua introduzione, che oggi è completamente priva di un senso che non sia una difesa corporativa fuori tempo massimo. 🔗 Leggi su Linkiesta.it

il compenso per diritto d8217autore sulla copia privata 232 una rendita anacronistica

© Linkiesta.it - ?Il compenso per diritto d’autore sulla copia privata è una rendita anacronistica

In questa notizia si parla di: compenso - diritto

UE: copia privata non è copia pirata - Punto Informatico - Il diritto alla copia privata non va confuso con la riproduzione che trae origine dalla pirateria: i denari prelevati con il cosiddetto equo compenso imposto sui dispositivi che siano destinati ... Scrive punto-informatico.it

Digitale e copia privata: l'opulenza del diritto d'autore - Per quanto riguarda specificatamente gli introiti per copia privata , poi, l'”equo compenso” richiesto in alcuni paesi agli utenti su ogni smartphone tablet, pc o qualsiasi altro supporto per la ... Secondo punto-informatico.it

Cerca Video su questo argomento: Compenso Diritto D8217autore Copia