Olbia la procura dopo l’autopsia su Gianpiero Demartis | Non è morto a causa del taser

Lettera43.it | 25 ago 2025 | 🔊 Ascolta la notizia

L’autopsia sul corpo di Gianpiero Demartis ha escluso che il decesso sia stato causato dal taser usato dai carabinieri durante l’intervento. Secondo il consulente nominato dalla procura di Tempio Pausania, la morte «è ascrivibile ad uno scompenso cardiaco in cardiopatia ischemica». Il medico legale che ha seguito gli esami, ha aggiunto che si è trattato di un infarto collegato a condizioni pregresse e all’assunzione di sostanze stupefacenti, su cui si attendono conferme dalle analisi tossicologiche. Ha inoltre rilevato «emorragia subaracnoidea ed edema cerebrale, anche questi verosimilmente dotati di un ruolo letifero e imputabili sia al trauma cranico che al rialzo pressorio», precisando che sono stati eseguiti rilievi e prelievi di tessuti e liquidi in tutte le fasi. 🔗 Leggi su Lettera43.it
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