Attività estrattive nel territorio casertano il monito del WWF

Tempo di lettura: 2 minuti Il territorio casertano torna a tremare sotto il peso delle attività estrattive. In località Provine-Pioppi, al confine tra i Comuni di Caserta e Valle di Maddaloni, si prospetta la riapertura di una cava per l’estrazione di oltre 2.300.000 metri cubi di calcare nei prossimi vent’anni. Un progetto che, sotto la veste di “riqualificazione ambientale”, rischia di riaprire ferite mai rimarginate e di compromettere definitivamente la salute, il paesaggio e la vivibilità delle frazioni pedemontane. Il  WWF Caserta esprime forte preoccupazione, in quanto rileva gravi criticità non ancora risolte. 🔗 Leggi su Anteprima24.it

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“Il Piano regionale delle attività estrattive è stao preliminarmente approvat dopo un lungo percorso di consultazione pubblica: stabilisce i limiti per la tutela dell’ambiente e ha snellito molte pratiche burocratiche". Così @F_Scoccimarro sul Prae https://tinyurl.c Vai su X

Cosa significa “conservazione” per i popoli indigeni? a) l’arrivo di guardaparco che, impunemente, picchiano, torturano, stuprano e uccidono i loro amici e familiari. b) l’apertura delle loro #terre ad attività estrattive e di taglio del legno, alla caccia ai trofei e a Vai su Facebook