Via Watteau senza il Leoncavallo il viavai di nostalgici e curiosi | Mi aspettavo una reazione Fosse successo negli anni ‘70
Milano – Una breccia su un vetro in una piccola finestra basta per sbirciare a distanza, in punta di piedi, dalla strada. O per scattare foto ai murales da una prospettiva insolita. Ora che il Leonka è chiuso, ogni angolo sembra più prezioso a chi arriva anche solo per respirare l’aria che tira a due giorni dallo sfratto esecutivo del centro sociale. Se non fosse per il presidio di vigilanti e polizia fuori dall’edificio e nei punti di accesso sotto le arcate ferroviarie, che rafforzano i messaggi eloquenti (“vigilato”) appesi lungo il perimetro, ci sarebbe il deserto in questo sabato pomeriggio d’agosto, con il sole che va e viene come i curiosi che si presentano davanti all’edificio di via Watteau, qualcuno per la prima volta nella sua vita (“ho saputo dello sgombero e allora mi sono incuriosito”), qualcun altro nostalgico, perché lì dentro ha partecipato ad assemblee e concerti “e non mi sembra vero di non aver scattato neanche una fotografia, quando potevo”. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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Sgomberato il Leoncavallo: polizia all’interno dello storico centro sociale di via Watteau a Milano
Sfratto Leoncavallo, presidio in via Watteau: accorse un centinaio di persone
Il futuro del centro sociale milanese Leoncavallo, dopo lo sgombero di ieri giovedì 21 agosto dalla sede in via Watteau, potrebbe essere in un immobile di proprietà comunale in via San Dionigi (Porto di Mare). Ma l’iter per l’assegnazione si prospetta lungo e p Vai su Facebook
Hanno scelto l’alba e i blindati, come se in via Watteau ci fosse un covo, non una storia. Lo sgombero del Leoncavallo fotografa un’idea di ordine che scambia la scena per sostanza: sirene, quartiere barricato, il sindaco all’oscuro. Milano perde un pezzo della Vai su X
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Leoncavallo sgomberato dopo 31 anni da via Watteau. Meloni: “Non possono esserci zone franche” - Il prossimo accesso dell’ufficiale giudiziario era atteso per il 9 settembre, stamattina il blitz. Riporta milano.repubblica.it
La storia del centro sociale di via Watteau a Milano, dall'omicidio di Fausto e Iaio alla difesa insospettabile di Salvini: 50 anni di Leoncavallo - È il centro sociale più famoso d’Italia e parte centralissima della cronaca di Milano. Si legge su milano.corriere.it