Chikungunya dal tropico alle nostre città | numeri e sintomi della febbre spacca-ossa
La chiamano Chikungunya, traduzione letterale “ciò che curva”, e poi “febbre spaccaossa”, non per sensazionalismo ma per evocare la lingua makonde, originaria del Mozambico e della Tanzania: la parola descrive infatti i malati di Chikungunya come curvi, contorti, incapaci di stare dritti a causa dei dolori arrecati da questa malattia, che viene trasmessa esclusivamente tramite la puntura di zanzare infette. In particolare, le responsabili sono le specie Aedes aegypti e Aedes albopictus, diffuse anche in Italia. Pur non potendo essere veicolata da persona a persona, non vuol dire che non possano crearsi focolai epidemici locali di febbre spaccaossa, a causa della grande diffusione di queste zanzare soprattutto in zone costiere: in italia si erano già registrati casi sia nel 2007 in Emilia Romagna sia nel 2017 in Lazio e in Calabria. 🔗 Leggi su Panorama.it
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