Appennino lo sprint di Razzoli | Necessario un piano di rinascita Chi ci nasce deve poi rimanere
Nell’era pre Covid rilasciò al Carlino un’intervista piuttosto sconsolata, venata di un certo pessimismo per come il "suo" appennino non venisse valorizzato come meritava, e nemmeno ricevesse le giuste attenzioni dal mondo politico ed economico. A distanza di alcuni anni Giuliano Razzoli, campione olimpico di Slalom alle Olimpiadi di Vancouver 2010, alle spalle una carriera ventennale nel circo bianco chiusasi giusto a primavera 2024, dipinge un volto del crinale con colori decisamente più rosei. A partire dai dintorni di Razzolo di Villa Minozzo, suo luogo del cuore ove sorge l’acetaia di famiglia. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Appennino, lo sprint di Razzoli: Necessario un piano di rinascita. Chi ci nasce, deve poi rimanere.
Appennino, lo sprint di Razzoli: "Necessario un piano di rinascita. Chi ci nasce, deve poi rimanere" - Con ottimismo "Tanti giovani sono tornati a investire nell’imprenditoria. Scrive ilrestodelcarlino.it
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