DOP e IGP che differenza c’è tra le due certificazioni alimentari
Nel panorama dell’agroalimentare italiano, le certificazioni DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta) rappresentano due importanti strumenti di tutela e valorizzazione dei prodotti tipici. Ma quali sono le reali differenze tra queste denominazioni e cosa garantiscono al consumatore? La distinzione tra i due marchi risiede principalmente nel grado di legame che il prodotto ha con il territorio e nelle regole a cui deve attenersi per ottenere la certificazione. Vediamo nel dettaglio cosa cambia. Il significato di DOP. Il marchio DOP, acronimo di Denominazione di Origine Protetta, se assegnato a un alimento o a un vino garantisce che ogni fase della produzione di quel prodotto, dalla raccolta o allevamento delle materie prime fino alla trasformazione e al confezionamento, avviene all’interno di una specifica area geografica. 🔗 Leggi su Quifinanza.it
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DOP e IGP, che differenza c’è tra le due certificazioni alimentari - Quali sono le garanzie e i regolamenti per ottenere i marchi DOP e IGP: qual è la differenza e quali sono le caratteristiche dei prodotti ... Riporta quifinanza.it
Quali sono i veri DOP e IGP in Italia e perché hanno le denominazioni - Le denominazioni DOP, IGP e IG proteggono i prodotti italiani, garantendo qualità, autenticità e un vantaggio competitivo sui mercati nazionali e internazionali. Si legge su quifinanza.it