La volta che la Gioconda sparì nel cappotto di un imbianchino e nessuno se ne accorse
Oggi sarebbe impossibile pensare al Louvre senza il suo quadro simbolo, la Gioconda di Leonardo da Vinci. Eppure c’è stato un momento in cui la Monna Lisa sparì senza dare traccia. No, non è la trama di un film hollywoodiano. Questo furto è successo davvero ed è una storia talmente incredibile che sembra scritta da uno sceneggiatore premio Oscar. Siamo al 21 agosto del 1911 ed il museo del Louvre era chiuso al pubblico. Nella mente dell’italiano Vincenzo Peruggia, di professione imbianchino, si fece strada un’ idea a dir poco particolare. Nel silenzio del museo si intrufolò quatto quatto la sera precedente e al mattino seguente, vestito da addetto museale, si avvicinò al celebre dipinto, con tutta calma lo staccò, lo tolse dalla cornice e se lo infilò sotto al soprabito. 🔗 Leggi su Cultweb.it
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Dietro la Gioconda il volto di Putin? - il Giornale - La foto pubblicata da Radio105 mostra la (naturale o meno) evoluzione della Gioconda: prima il suo dolce profilo che viene via via reso più duro, fino a disegnare il volto del leader russo. Secondo ilgiornale.it