Bocciata a 6 anni genitori presentano ricorso per depressione d’abbandono e ritardo cognitivo Dirigente chiama dalle ferie i docenti e la bocciatura viene revocata Ma la famiglia non ci sta

In un istituto comprensivo  di Napoli, una bambina di sei anni è stata inizialmente bocciata al termine della prima elementare. La diagnosi, secondo quanto riferito dai genitori, parla di depressione da abbandono e ritardo cognitivo prestazionale. Di fronte alla decisione del consiglio di classe, la famiglia ha deciso di rivolgersi al TAR della Campania, ottenendo una sospensiva che ha portato l’istituto scolastico a rivedere la propria posizione. L'articolo Bocciata a 6 anni, genitori presentano ricorso per “depressione d’abbandono” e ritardo cognitivo. Dirigente chiama dalle ferie i docenti e la bocciatura viene revocata. 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it

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Bocciata a 6 anni, i genitori ricorrono al Tar: «Ha disturbi cognitivi». I giudici ordinano un consiglio di classe e viene promossa

#Napoli~ Una bambina di sei anni, inizialmente bocciata nonostante difficoltà certificate, è stata poi ammessa in seconda dal Tar, ma cambierà scuola per decisione dei genitori. http://nanotv.it #Scuola #Attualità #Cronaca #Giustizia #ImpegnoCivico #NanoTV Vai su X

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Bocciata a 6 anni, i genitori ricorrono al Tar: «Ha disturbi cognitivi». I giudici ordinano un consiglio di classe e viene promossa; Bocciata a 6 anni nonostante le difficoltà: il Tar la riammette, ma la famiglia non ci sta; Bocciata a 6 anni, i genitori ricorrono al Tar: «Ha disturbi cognitivi». I giudici ordinano un consiglio di classe e viene promossa.

Bocciata a 6 anni, genitori presentano ricorso per “depressione d’abbandono” e ritardo cognitivo. Dirigente chiama dalle ferie i docenti e la bocciatura viene revocata ... - In un istituto comprensivo  di Napoli, una bambina di sei anni è stata inizialmente bocciata al termine della prima elementare. Lo riporta orizzontescuola.it

Napoli, bimba bocciata in prima elementare ma dopo il ricorso al Tar la scuola ci ripensa. I genitori: «Abbiamo vissuto un inferno» - Bocciata in prima elementare perché affetta da «depressione da abbandono» e «ritardo cognitivo prestazionale». Da ilmessaggero.it