Meno ossigeno come sull’Everest più neuroni sani la rivoluzionaria scoperta contro il Parkinson
Un ambiente povero di ossigeno, simile quelli del campo base del Monte Everest, potrebbe essere la chiave per affrontare e persino invertire la malattia di Parkinson. Uno studio della Harvard Medical School, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, ha dimostrato che processi cellulari difettosi nel cervello causano un accumulo di molecole di ossigeno in eccesso, che porta ai sintomi del Parkinson. Secondo i ricercatori, l’eccesso di ossigeno sembra causare la rottura delle cellule nel cervello e questo potrebbe voler dire che limitare la presenza di ossigeno potrebbe aiutare a rallentare o invertire i sintomi. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
© Ilfattoquotidiano.it - “Meno ossigeno come sull’Everest, più neuroni sani”, la rivoluzionaria scoperta contro il Parkinson
In questa notizia si parla di: meno - ossigeno
In che modo l’aria nuova aumenta la produttività? ? L’aria nuova non è solo una questione di comfort: è un elemento chiave per lavorare meglio, più a lungo e con maggiore lucidità. Mente lucida, concentrazione più alta L’ossigeno è il vero “carburante” Vai su Facebook