Montagnola tentato omicidio Otto giovani ’incastrati’ da tatuaggi e video social

Lo hanno riempito di calci e pugni, poi gli hanno dato una coltellata alla schiena: il ragazzo, appena 20 anni, originario della Tunisia, poteva morire e per questo i suoi aggressori, tutti pakistani, sono stati arrestati per tentato omicidio. Il tutto per uno scambio di persona. Domenica 4 maggio, dieci giovani hanno messo in atto nel parco della Montagnola quella che doveva essere una spedizione punitiva contro il ragazzo in seguito a una discussione per la droga, ma hanno sbagliato ‘bersaglio’. E hanno massacrato una persona che non c’entrava nulla con i loro traffici. La banda era composta da dieci ragazzi: otto, di età compresa tra i 25 e i 29 anni, sono stati identificati e, di questi, tre sono stati portati in carcere (uno, fermato a Macerata, è a stato portato a Montacuto di Ancona, altri due sono stati portati nel carcere di Piacenza). 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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Lo scorso maggio accoltellarono un 20enne alla Montagnola, in pieno giorno. La polizia ha individuato gli aggressori: sono 8 pakistani, accusati di tentato omicidio. Tre sono in carcere, cinque sono ricercati. Vai su Facebook

Custodia in carcere per otto presunti autori di tentato omicidio consumato a Bologna presso il parco della Montagnola, in tre rintracciati ed arrestati.; Montagnola, tentato omicidio. Otto giovani ’incastrati’ da tatuaggi e video social; Tentato omicidio alla Montagnola del 5 Maggio: arrestati tre degli otto presunti autori.

Bologna, tentato omicidio alla Montagnola: arrestati 3 indiziati - Si tratta di tre degli otto cittadini pachistani gravemente indiziati di aver picchiato e accoltellato un ventenne tunisino lo scorso 4 maggio nel parco bolognese ... Scrive rainews.it

Bologna, tentato omicidio nel parco della Montagnola: «Tre arresti, altri cinque sono ricercati» - Il 4 maggio un brutale pestaggio con calci, pugni e infine un'arma da taglio: le immagini delle telecamere hanno permesso di identificare il gruppo ... Lo riporta corrieredibologna.corriere.it