In bici? Si vince da soli Ho visto la morte a 13 anni

Mario Cipollini è stato uno dei ciclisti italiani che nella vita ha vinto più gare. Quasi 200 da professionista, meglio di lui solo Moser e Saronni. Era formidabile in volata, praticamente imbattibile. Fisico imponente, capelli al vento, lo chiamavano il Re Leone. Mario, cosa rappresenta per lei la bici? «La libertà». Beh, non solo «Certo, poi è diventata un lavoro, ma la base è la libertà. I milioni di appassionati di ciclismo sanno che quando sali in bici, a qualunque età, sei sempre quel bambino che prende la bici per andare a giocare con gli amici». Si ricorda la prima volta? «No. Non credo che ci sia stata una prima volta. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it

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Al @TourDeRomandie Feminin vince Paula Blasi, ma alle sue spalle è grosso caos fra @UCI_cycling e 5 squadre WorldTour che vengono messe fuori corsa. Ecco come è andata e perché forse l'UCI non è più rappresentativa. #bicipro #ciclismo #cycling http - X Vai su X

Tre bici accartocciate sull'asfalto: così sono morti Sandro, Vincenzo e Antonio https://nap.li/3HsS Vai su Facebook

In bici? Si vince da soli. Ho visto la morte a 13 anni; Tour de France, Milan vince la maglia verde: Nei prossimi giorni capirò cosa ho fatto; Pogacar vince nonostante la caduta.

"In bici? Si vince da soli. Ho visto la morte a 13 anni" - L’ex campione Mario Cipollini ripercorre carriera e vita privata: "Infanzia in sanatorio e poi trionfi. Riporta msn.com