Pippo gli ultimi mesi nell’ombra e il ricordo dell’amico | Pianse quando fu messo da parte

Lo hanno accompagnato nell’ultimo viaggio la figlia Tiziana e la storica segretaria Dina Minna. Ad attenderlo nella bara, lo smoking che aveva indossato nei suoi giorni migliori in tv. È così che Giorgio Assumma, avvocato ed ex presidente della Siae, amico di una vita, ha voluto ricordare Pippo Baudo in un’intervista al Corriere della Sera: «Io che non mi commuovo mai, mi sono commosso mentre l’ho visto nella bara col suo smoking». Negli ultimi tempi il conduttore viveva chiuso in casa, segnato da un progressivo indebolimento neurologico alle gambe e da problemi alla vista. «Cercava di nasconderlo – racconta Assumma – mi individuava attraverso la provenienza della mia voce». 🔗 Leggi su Thesocialpost.it

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Pippo Baudo, gli ultimi giorni e l'indebolimento neurologico alle gambe. «Mesi chiuso in casa, aveva difficoltà a stare con la gente» - Un indebolimento neurologico alle gambe che, racconta l'avvocato e amico di sempre Giorgio Assumma, lo ha condizionato tanto negli ultimi giorni. Scrive msn.com

Pippo Baudo “colpito da un indebolimento neurologico”. Un successore? L'endorsement a De Martino - Pippo Baudo, uomo di spettacolo abituato alle luci dello studio televisivo, se ne è andato dopo essersi allontanato dai riflettori e ... Da iltempo.it