La precarietà dell’azione giudiziaria e il nulla a cui è condannato un carcerato
Nei giorni a cavallo di Ferragosto migliaia di detenuti sono rimasti nelle loro celle, mentre fuori le persone, chi più e chi meno, godevano i loro scampoli vacanzieri. Ultimamente, Gianni Alemanno ha denunciato la condizione penosa della vita dietro le sbarre. Non conta nulla per me cosa pensi di politica Alemanno. Non mi condiziona che sia stato un mio avversario (leale), né mi pesano le sue gesta giovanili di stampo fascista. Su tale argomento mi interessa solo la sua persona. E mi interessano tutte le altre persone che partecipano al suo attuale destino. Mi domando: cosa ci può essere di più terribile del “congelamento” del vivere? Noi, “liberi” ci muoviamo nel mondo costruito secondo le nostre esigenze. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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Too Much, La nuova serie di Lena Dunham - disponibile su Netflix - mette in scena la precarietà dei rapporti amorosi, ma cede ai limiti dell'autorappresentazione. LINK ALLA RECENSIONE NEL PRIMO COMMENTO Vai su Facebook