Il mondo del vino ha bisogno di preparazione e formazione
È un momento delicato per il mondo del vino. Gli ultimi cinque anni sono stati segnati da eventi di vario genere: i cambiamenti climatici, il picco dei costi energetici, l’aumento dei tassi di interesse e ora i dazi americani del 15%, che condizioneranno anche a livello psicologico uno dei mercati più importanti per i nostri grandi vini. La formazione e la preparazione tecnica, ora più che mai, saranno fondamentali per superare questa crisi. Ne parliamo con tre figure di riferimento del settore: il preside Mariagrazia Morgan dell’Istituto «G.B. Cerletti» di Conegliano, fondato nel 1876 e più antica scuola italiana per la formazione nella filiera vitivinicola; il professor Andrea Mazzoni, diplomato al Cerletti, che ha formato generazioni di enologi e oggi è consulente di importanti aziende; e Sandro Bottega, uno dei principali imprenditori italiani del vino, con un’azienda che nel 2024 ha registrato 96 milioni di ricavi (+7% rispetto al 2023) ed è presente in 165 Paesi. 🔗 Leggi su Panorama.it
© Panorama.it - Il mondo del vino ha bisogno di preparazione e formazione
In questa notizia si parla di: mondo - vino
Il Piemonte nel mondo La cantina Anzivino con il suo Gattinara Riserva Cesare 2018 è entrata nella lista dei 50 Grandi Vini Rossi del Mondo 2025 di Wine Pleasures, unico vino italiano sopra i 90 punti. Un risultato che premia la qualità del nostro Nebbiol Vai su Facebook
Il mondo del vino ha bisogno di preparazione e formazione; Il vino di domani: i produttori hanno bisogno di chiarezza; Basta divisioni e polemiche. Ora il vino naturale ha bisogno di un evento unico. Vinitaly? Giusto andarci. Parla Gabriele Da Prato, fondatore di ViTe.