Pippo Baudo l’uomo che ha raccontato l’Italia davanti alla tv
C’è un momento in cui un Paese si guarda allo specchio, e spesso quel riflesso è televisivo. La morte di Pippo Baudo non è soltanto la scomparsa di un grande conduttore, ma la fine di un’epoca: la tv che inventava se stessa, e con essa l’Italia che cambiava. Baudo è stato, per oltre mezzo secolo, il filo che ha unito il bianco e nero dell’Italia repubblicana alle esplosioni di colore dell’età del consumo, alle incertezze della Seconda Repubblica, fino all’avvento del digitale e oltre. Dagli esordi negli anni Sessanta, quando venne bollato dai primi dirigenti Rai come “adatto per programmi minori”, alla consacrazione con varietà entrati nella storia – da Canzonissima a Fantastico – Baudo ha incarnato la capacità della televisione di essere insieme specchio e guida della società. 🔗 Leggi su Thesocialpost.it
© Thesocialpost.it - Pippo Baudo, l’uomo che ha raccontato l’Italia davanti alla tv
In questa notizia si parla di: pippo - baudo
Conduttore di 13 Festival di Sanremo, inventore di format e talent scout, #PippoBaudo ha incarnato per oltre cinquant’anni l’idea stessa di televisione, diventando un punto di riferimento per generazioni di spettatori Vai su X
È morto oggi Pippo Baudo, aveva 89 anni. Presentatore, conduttore per 13 edizioni del Festival di Sanremo, scopritore di talenti, per oltre 60 anni ha tenuto compagnia agli italiani dallo schermo della tv. #pippobaudo #news Vai su Facebook
È morto Pippo Baudo l’uomo che ha scritto la storia della tv intimo amico degli italiani che ha raccontato e intrattenuto.
Le cause della morte di Pippo Baudo: la foto in carrozzina, il dolore al ginocchio e l'ultimo ricovero - E ha dovuto smentire anche presunte voci di suoi ricoveri circolate sul web. Scrive msn.com
Pippo Baudo, l’Italia piange il numero uno della televisione. Innumerevoli successi: da Fantastico alle 13 edizioni di Sanremo - È morto ieri sera a Roma Pippo Baudo, un pilastro della tv «nazional popolare» al pari di Mike Bongiorno, Corrado, Enzo Tortora, Raffaella Carrà, Maurizio Costanzo. ilmessaggero.it scrive