Inchiesta urbanistica Milano chat dirigenti | San Siro già venduto anni fa
Sullo stadio di San Siro “fanno tutti finta di non sapere che hanno votato la vendita anni fa?”. Non c’è solo la chat fra gli indagati Giancarlo Tancredi-Manfredi Catella-Chirstian Malangone nell’ inchiesta sull’urbanistica della Procura di Milano. Agli atti del tribunale del riesame sono state depositate anche le trascrizioni di un altro gruppo whatsapp. Quelli fra gli stessi Malangone, dg del Comune di Milano, l’ex assessore e dirigente Tancredi interdetto per un anno dai giudici della libertĂ per concorso in corruzione e la dirigente Simona Collarini, direttrice Rigenerazione urbana e poi Responsabile unico del procedimento per il dossier San Siro, l’ipotesi di vendita dello stadio Meazza e comparto adiacente a Milan e Inter. 🔗 Leggi su Lapresse.it
© Lapresse.it - Inchiesta urbanistica Milano, chat dirigenti: “San Siro già venduto anni fa”
In questa notizia si parla di: inchiesta - urbanistica
Inchiesta urbanistica, il tema San Siro nelle chat. Il sindaco #Sala alla Soprintendente Emanuela Carpani sul Meazza: «Le squadre vanno fori Milano. Chiederò al Governo di comprarselo» Vai su X
Il Tribunale del Riesame di Milano ha annullato altri tre dei sei arresti disposti lo scorso 31 luglio dal gip nell’ambito dell’inchiesta sull’urbanistica Vai su Facebook
Inchiesta urbanistica Milano, chat dirigenti: San Siro giĂ venduto anni fa; Inchiesta urbanistica Milano, spuntano nuove chat con il sindaco Sala; Spuntano altre chat. Ma il riesame dĂ torto alla procura di Milano.
"Venduto anni fa". La chat misteriosa dei dirigenti di Milano sullo stadio San Siro - C'è una seconda chat di gruppo nel fascicolo dell'inchiesta sull'urbanistica e contiene anche alcuni passaggi sullo stadio di Milano ... Scrive msn.com
Inchiesta a Milano, gli incontri col Procuratore Viola e le chat segrete tra Tancredi e Sala: “Qui in ufficio siamo tutti terrorizzati” - Nelle carte dei magistrati i messaggi tra l’ex assessore Tancredi e il sindaco Sala dopo i primi incontri coi pubblici ministeri. Riporta ilgiorno.it
