Naufragio migranti l’accoglienza dei superstiti | Non riuscivano a parlare E ci hanno abbracciato

Roma, 15 agosto 2025 –  Imad Dalil è direttore dell’hotspot di Lampedusa ma indossa la maglietta rossa della Croce rossa italiana come tutti gli altri. La parlata calma e veloce, i capelli tenuti cortissimi di chi al mattino non ha tempo da perdere e gli occhi profondi dietro gli occhiali dalla montatura spessa. Mediatore culturale, doppia cittadinanza italiana e marocchina (suo padre sbarcò negli anni ’80 proprio su quest’isola), lavora nell’accoglienza da diciotto anni. Sprar, Cara, centri di espulsione, comunitĂ  di minori, poi direttore di hotspost, prima Taranto, poi Lampedusa. Una relativa routine, fino a mercoledì scorso, squarciata dall’ennesima e inumana tragedia: 85 naufraghi, 27 cadaveri. 🔗 Leggi su Quotidiano.net

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